Lo sviluppo di gemelli digitali nell’ambito della sclerosi multipla
Maggio 2024 Off Di Giovanni BrancatoAntonella ConteDipartimento di Neuroscienze Umane
La nostra linea tematica si focalizza sullo sviluppo di gemelli digitali nell’ambito della sclerosi multipla. L’idea è combinare i dati eterogeni per ottenere predittori compositi precoci di traiettoria di malattia. Raccogliamo e integriamo vari tipi di dati, partendo da quelli demografici e clinici, a dati sull’integrità funzionale e strutturale del sistema nervoso centrale, fino a dati bioumorali di danno neuronale e profilo neuroinfiammatorio.
Il nostro approccio prevede la raccolta simultanea di marcatori multimodali avanzati, accuratamente selezionati per la loro efficacia nel rilevare i processi patologici che stanno alla base dell’attività di malattia, unitamente a dati neurofisiologici semplici, facilmente implementabili nella pratica clinica. Combiniamo marcatori avanzati di risonanza magnetica, e biomolecolari, a indici di funzionalità cerebrale ottenuti tramite tecnologie indossabili quali l’EEG wireless. L’utilizzo di tecniche di neurofisiologia indossabile consente la valutazione della funzione cerebrale del paziente in contesti quanto più simili possibili a quelli della vita di tutti i giorni.
Le principali sfide includono l’integrazione e l’interpretazione di dati eterogenei all’interno di un modello coerente che possa essere efficacemente analizzato dagli algoritmi di intelligenza artificiale. Sviluppare modelli che armonizzino marcatori di danno neuronale, sia a livello microscopico bio-umorale sia a livello macroscopico attraverso il neuroimaging, con l’attività neuronale, rappresenta il cuore della nostra strategia per garantire la precisione e la funzionalità dei gemelli digitali. Questa integrazione è fondamentale per costruire sistemi capaci di riflettere accuratamente le complessità della malattia e migliorare l’approccio terapeutico.
La possibilità di controllare efficacemente la progressione di malattia è massima in una ristretta finestra temporale. Attualmente non abbiamo modelli comprensivi di progressione di malattia. In un panorama sempre più ricco di trattamenti efficaci, i gemelli digitali promettono una precoce personalizzazione del trattamento che mira a superare la sfida della progressione della malattia nonostante l’assenza di attività evidente. I gemelli digitali permetterebbero di determinare l’approccio terapeutico più adatto per un dato paziente utilizzando pochi dati raccolti in ambito ambulatoriale.