Medicina on demand
Settembre 2021 Off Di Giovanni BrancatoFebo Cincotti e Valeria Panebianco
STITCH – Sapienza information-based Technology Innovation Centre for Health
Lo stato dell’arte in ambito e-Health oggi lamenta una carenza di dati sufficienti a dimostrare su larga scala un impatto sulla pratica clinica di tutto ciò che oggi può essere definito “digitale” e delle metodologie di raccolta ed analisi automatica di dati. Eppure, oggi più che mai, dopo l’esperienza dell’emergenza pandemica, nasce l’esigenza di affrontare sinergicamente e con fruibilità la gestione di patologie complesse, spesso croniche, ma anche acute in “ambiente virtuale” con metodologie innovative, atte a gestire gli eterogenei dati sanitari digitali. È questa l’occasione, il momento storico, per affrontare da un lato i problemi cruciali del modello organizzativo della sanità pubblica facendo fronte anche ai divari territoriali dello stivale, dall’altro cooperare con approccio multidisciplinare su un sistema di ricerca finalizzata alla progettazione di metodologie innovative ed alla loro sperimentazione applicabili alla pratica clinica.
In tale contesto, nell’ambito dell’Ateneo, STICHT si è reso promotore della proposta progettuale coordinata dai Proff. Valeria Panebianco e Febo Cincotti, presentata nell’ambito del POS del Ministero della Salute, dal titolo “Ecosistema digitale per analisi integrata di dati sanitari eterogenei relativi a patologie ad alto impatto: modello innovativo di assistenza e di ricerca “. La proposta è basata sull’ implementazione di una rete virtuale interdisciplinare lungo una dorsale geografica estesa di infrastrutture digitali per realizzare obiettivi di innovazione tecnologica, di ricerca clinica traslazionale e trasversali per il trasferimento delle conoscenze. Con l’implementazione di una piattaforma interoperabile in associazione a quella di tecnologie digitali sarà possibile lo sviluppo di sensori e algoritmi di Artificial Intelligence e Network Medicine in supporto alla diagnosi precoce, monitoraggio e terapie mirate di patologie ad alto impatto sul SSN (oncologiche, cardiometaboliche, neurologiche) con l’espletamento di campagne di screening e sorveglianza, in considerazione dei risultati ottenuti da un’analisi globale dei costi con approccio di Healt Technology Assessmenet (HTA). La tutela e la circolazione dei dati sanitari sarà garantita dalle norme GDPR. Dal progetto ci si aspetta di realizzare la proof of concept di un nuovo modello di ricerca e di organizzazione dell’alta specialità̀ incentrato sul paziente, in rete tra diversi poli di ricerca, aziende ospedaliere e unità sul territorio.
La realizzazione di un centro elettronico di eccellenza tra i primi in Italia rappresenta un mezzo che provveda formule e soluzioni per la sostenibilità dell’innovazione, mettendo al centro la valorizzazione del capitale umano perché possa usufruisce dei dati della ricerca scientifica ottenuti dal digitale. La realizzazione dell’infrastruttura di rete virtuale, concepito come sistema olistico, porterà ad una migliore gestione e presa in cura del paziente, sulla base di un modello innovativo di integrazione dei dati sanitari suscettibili di trasformazione digitale, per lo sviluppo di sistemi di erogazioni dei servizi all’avanguardia. La visione generale è quella di creare una piattaforma di riferimento per la modellazione della conoscenza e per l’estrazione di nuove conoscenze, migliorando così il processo decisionale e gli esiti del trattamento, ai fini di un’assistenza sanitaria fruibile e personalizzata. Si intende, inoltre, promuovere l’innovazione in ambito tecnologico e dimostrare nuovi benefici in diversi campi della ricerca. Il progetto proporrà un sistema risultante dall’ integrazione dei suoi singoli risultati scientifici, in grado di avere impatti su molteplici mercati verticali.