Sapienza: eccellenza nel mondo

Mi fa piacere introdurre questo secondo numero del magazine “Sapienza Medica”, portando all’attenzione dei lettori le novità della recente classifica internazionale QS by Subjects 2019.

Il Ranking, oltre a confermare per il secondo anno il primato assoluto della Sapienza in “Classics and Ancient History”, vede un avanzamento generale dell’Ateneo in molte materie tra le quali “Medicine”, disciplina che colloca l’Università tra le top 100 mondiali e in terza posizione tra le italiane. Questo risultato conferma come la ricerca rappresenti una mission della Sapienza e rende ragione dell’impegno con cui ci adoperiamo per tenere alta la tradizione di eccellenza in tutti i campi scientifici.

Voglio anche segnalare le importanti iniziative con cui l’Ateneo sta investendo sulla ricerca in tutti gli ambiti disciplinari, attestando la capacità dei nostri studiosi di raccogliere le sfide del futuro. È stato istituito “Saperi & Co.”, infrastruttura dedicata alla ricerca e all’innovazione e hanno visto la luce due nuovi Centri interdipartimentali, il Centro di ricerca Sapienza Information-Based Technology Innovation Center for Health (STITCH) – che coniuga la medicina con le più innovative tecnologie dell’informazione, come la network medicine, i big data, la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale e la robotica – e il recentissimo Centro di ricerca in Biofotonica. In campo europeo, negli ultimi due anni sono stati approvati 8 progetti di ricerca per oltre 1,6 milioni di euro nell’ambito del programma Marie Sklodowska-Curie Individual Fellowships 2017 e altri sei dal valore complessivo di oltre 10 milioni di euro sono stati riconosciuti dall’European Research Council in linea con gli ottimi risultati conseguiti nell’ambito di Horizon 2020.

Si tratta di risultati che premiano l’attenzione e gli sforzi comuni condivisi all’interno dell’Ateneo, confermandone la posizione di prestigio nel panorama universitario nazionale e internazionale.