Comunicare in (e per la) sanità

Comunicare in (e per la) sanità

Ottobre 2018 Off Di Giovanni Brancato

Vincenzo Panella
Direttore Generale Policlinico Umberto I

 

“Ho due convinzioni: la prima è che in Sanità sia sempre più necessario comunicare e la seconda è che bisogna farlo bene e che per farlo bene serve un’esperienza diretta ‘sul campo’”. La buona sanità è la sanità che mette al centro la persona, quella che sa coniugare l’eccellenza della tecnologia all’umanità delle cure e alla corretta gestione dei bilanci. Quella in cui ogni giorno le persone che ci lavorano sanno affrontare decisioni difficili, entrando in contatto con il disagio e il dolore, grande o piccolo, di chi soffre. La Sanità dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I, sede della Facoltà di Medicina ed Odontoiatria dell’Università “La Sapienza” di Roma, è questa. È quella che sa mettere in campo un’organizzazione efficiente, efficace e trasparente, dove assistenza, ricerca e didattica sono al centro del messaggio della sua attività ed identità. Il Policlinico Umberto I è sede di numerosissimi centri di riferimento all’interno dei quali lavorano esperti di altissima professionalità, serietà e umanità e la cui eccellenza è riconosciuta in Italia e oltralpe (ad esempio lo STEN – Trasporto Neonatale, il Centro Fibrosi Cistica, il Centro per la cura dell’Epilessia, il Centro Psocare, i Centri UVA (Unità Valutativa Alzheimer), il Centro di Riferimento Regionale per il Dolore etc). L’Umberto I fa scuola e gola an- che all’estero, mostrandosi come modello di riferimento all’avan- guardia per i colleghi stranieri.

 

A testimoniarlo sono i numerosissimi corsi di formazione per i medici stranieri che ogni anno raggiungono la città eterna per approfondire e apprendere i lavori pubblicati sulle riviste internazionali. Inoltre, unico nel Lazio, è una delle poche realtà esistenti sull’intero territorio italiano come sede del Centro per l’Infertilità e la Banca del Seme, è tra i primi posti in Italia per la donazione degli organi con più di 3.500 tra- pianti ed è punto di riferimen- to indiscusso per l’Ematologia. Un’altra eccellenza è lo “Sportello delle Malattie Rare” a cui fanno capo 18 centri di riferimento, per un totale di 555 patologie segui- te e dal 2012 i pazienti sono più che raddoppiati raggiungendo la cifra di ben 12.322. Le malattie rare con patologie più frequenti sono la trombofilia con un 25%. Che i numeri del Policlinico siano imponenti e diano la misura della grandezza e vivacità del nosocomio lo mostrano anche numeri importanti sul fronte della comunicazione ed informazione. Il Policlinico Umberto I quindi si propone come nuovo modello di riferimento clinico-organizzativo-gestionale a livello nazionale, attestato da una copertura mediatica di circa 2000 notizie l’an- no, e con una tendenza che ha visto negli anni crescere i toni postivi e neutri e registrare un decremento delle “bad news”.

Oltre l’attività tipica dell’Ufficio Stampa, abbiamo altresì puntato su uno strumento di comunicazione esterna/interna, il web-magazine Policliniconews.it, uno strumento di comunicazione esterna/interna, fonte ricca, costante ed affidabile di notizie, storie, informazioni per raccontare le eccellenze, le buone pratiche della struttura più grande d’Europa e sulla Newsletter interna. Nel 2017 l’apertura dei canali social è stato il naturale compi- mento, al passo con i tempi, di un processo che preso atto del declino dei vecchi media come la carta stampata, adotta una comunicazione multimediale nell’adozione dei linguaggi e multicanale nella scelta delle piattaforme in grado di attirare il maggior numero di utenti (soprattutto giovani) ed attivare un canale di dialogo, confronto e corretta informazione.