Diabete digitale: il futuro è oggi

Le nuove tecnologie a supporto di una digitalizzazione della salute (digital health technology) sono entrate prepotentemente nella gestione del diabete mellito già da alcuni anni. Tra le diverse possibili soluzioni tecnologiche disponibili, le applicazioni scaricabili su smartphone o su altri dispositivi mobili sono quelle maggiormente utilizzate da pazienti e personale medico. Di fatto, le apps hanno accelerato il processo di digitalizzazione del diabete più di ogni altra tecnologia, e le applicazioni per il diabete sono tra le più rappresentate nel circa mezzo milione di applicazioni dedicate alla salute.

Semplificando, possiamo individuare cinque tipologie di digital health technology sfruttabili quotidianamente dai pazienti con diabete mellito e dai loro curanti: sistemi di supporto per la gestione delle abitudini alimentari; sistemi di tracciamento, programmazione e valutazione dell’attività fisica svolta; sistemi per il monitoraggio dei valori glicemici in continuo attraverso l’utilizzo di sensori impiantabili (holter glicemici)  sistemi di supporto nella scelta del dosaggio della terapia insulinica (calcolatori di bolo); sistemi digitalizzati per la somministrazione di insulina (“smart-pen” e microinfusori di insulina). Recentemente, le tecnologie digitali sono state integrate tra loro, consentendo la messa a punto di sistemi di controllo autonomo della glicemia, anche definiti “sistemi ad ansa chiusa” o “pancreas artificiali”. In tali sistemi il soggetto con diabete svolge ancora una funzione di “controllo” ma la sempre maggiore automatizzazione del dispositivo predice che il passo successivo, ovvero la sua completa autonomia funzionale, è dietro l’angolo.

L’Unità Operativa di Diabetologia del Policlinico Umberto I è un punto di riferimento per l’innovazione tecnologica nelle patologie metaboliche, in quanto consente ai propri pazienti l’accesso alle migliori tecnologie con i più alti standard di sicurezza ed efficacia, ed offre una guida costante al loro utilizzo attraverso percorsi educazionali specifici, sportelli tecnici e servizi di monitoraggio a distanza.

Proprio la presenza di un ecosistema digitale già ben radicato nella nostra Unità Operativa ci ha consentito di continuare a prenderci cura dei nostri pazienti senza interruzione, anche durante la recente pandemia da Covid-19. Se i periodi di quarantena hanno limitato l’accesso “in presenza” ai servizi sanitari, la disponibilità a distanza di dati digitali derivati dai monitoraggi glicemici, dalle applicazioni per il monitoraggio delle terapie e delle abitudini alimentari, ha permesso l’esecuzione di tele-visite sin dalle prime settimane di restrizioni, dimostrando come la digital health technology sia uno strumento efficace nella gestione dei pazienti affetti da patologia metabolica.

In conclusione, le tecnologie digitali per il diabete non devono essere più considerate come uno strumento futuristico, ma come una reale opportunità da offrire già oggi ai nostri pazienti per migliorare la gestione quotidiana del diabete mellito, avvicinando il diabetologo al proprio paziente ed aiutando il sistema sanitario a far fronte ad una domanda assistenziale sempre crescente.