Il cammino verso la Medicina del futuro

Il cammino verso la Medicina del futuro

Settembre 2021 Off Di Giovanni Brancato

Antonella Polimeni
Magnifica Rettrice Sapienza

Cambiare passo! È questo lo spirito che ci ha guidati nell’ideazione del nuovo numero di “Sapienza Medica”, andando oltre il tema “Covid” che ha caratterizzato inevitabilmente i contenuti del magazine dall’inizio di questa pandemia dello scorso anno fino ad oggi. Per questo motivo abbiamo scelto di incentrare questa settima uscita sulla digital health, un tema assolutamente contemporaneo e che al contempo ci prospetta nel futuro, permettendoci così di lasciare metaforicamente alle spalle questa emergenza che purtroppo ci tocca ancora oggi ma che insieme stiamo superando.

Parlare di sanità digitale oggi significa porre l’attenzione sulle nuove e molteplici possibilità per la medicina del futuro che derivano dall’applicazione delle tecnologie digitali nell’ambito della cura e dell’assistenza al paziente, della ricerca medica e della promozione di stili di vita sostenibili e del benessere. Tutti i dati analitici concordano nell’indicare che l’innovazione tecnologica tout court sta trasformando profondamente i sistemi sanitari e che sono proprio i cittadini, sempre più appartenenti alla “generazione digitalizzata”, a richiedere nuove modalità di erogazione/fruizione delle prestazioni sanitarie, nonché di gestione delle informazioni sanitarie. Basti pensare alla Terapia Digitale, una terapia nella quale il principio attivo non è rappresentato da una sostanza chimica o biologica, ma da un software, che è sviluppato attraverso sperimentazione clinica, approvato da una autorità regolatoria, prescritto dal medico in mono terapia o in combinazione con un farmaco per la cura delle malattie, rimborsata da assicurazioni o sistemi sanitari.

A ciò si aggiunge anche lo sviluppo della e-health, che potrebbe contribuire a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria e consentire la fruibilità di cure, servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza, oltre al costante monitoraggio di parametri vitali, al fine di ridurre il rischio d’insorgenza di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche. Ed ancora all’analisi dei big data e all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale che stanno permettendo un cambio di approccio teso ad ottenere una personalizzazione e una precisione senza precedenti sia nei trattamenti, che nelle terapie e somministrazione dei farmaci, così come nell’uso dei dispositivi biomedici. La medicina di precisione, per esempio, nasce proprio con l’obiettivo di individualizzare la terapia somministrata ad ogni paziente sulla base dei meccanismi molecolari alla base delle malattie. Questo nuovo approccio alla cura ha come obiettivo primario l’incremento delle possibilità di successo del trattamento di patologie ad elevato impatto per la società, quali l’ipertensione, il diabete ed i tumori.

In tale contesto, risulta fondamentale per tutti noi, in quanto membri di un’istituzione universitaria pubblica, stimolare un ampliamento dell’informazione e dell’educazione scientifica, anche attraverso iniziative come “Sapienza Medica”, al fine di favorire un dialogo aperto tra medici e pazienti, tra cittadini ed esperti, tra i giovani e la scienza. In questo percorso di auspicata rigenerazione collettiva, il connubio tra medicina e digitale è una porta d’accesso preferenziale alla Salute del Futuro che potrà divenire realtà solo valorizzando i più giovani e investendo nella formazione scientifica di qualità.

Buona Lettura!