L’Università per la promozione di stili di vita sani tra cibo e attività sportiva
Gennaio 2023 Off Di Giovanni BrancatoAntonella Polimeni
Magnifica Rettrice Sapienza
Una corretta alimentazione ed un’adeguata attività fisica sono senza dubbio due degli elementi fondamentali per la promozione di uno stato di salute ottimale e la salvaguardia del benessere, sia esso psichico che fisico, di ciascun individuo.
Nell’era del Dr. Google, delle diete online e delle app per il workout da casa, emerge con sempre maggior chiarezza la necessità che Enti ed Istituzioni pubbliche si impegnino a dar vita ad attività di sensibilizzazione e di divulgazione dedicate a tematiche così importanti, in particolar modo per le ricadute che l’adozione di stili di vita corretti, sani e sostenibili hanno nella vita di ciascuno di noi in termini di benessere e salute, promuovendo una corretta educazione e formazione alimentare. Un impegno di cui le Istituzioni devono farsi carico anche per combattere la malnutrizione e la diffusione di disturbi alimentari, soprattutto fra i più giovani, in una società in cui l’informazione e la comunicazione influenzano prepotentemente lo stile di vita delle persone e anche le loro scelte alimentari.
Ma tutto ciò non basta. Ed è per questo che le Università, luoghi destinati per eccellenza alla formazione delle nuove generazioni, rappresentano un punto focale: esse sono chiamate a fornire il proprio sostegno in questo contesto, progettando nuovi corsi didattici e percorsi formativi per la formazione continua e l’apprendimento permanente (lifelong learning), sperimentando innovativi processi e strumenti di ricerca, e sostenendo con azioni concrete quel cambiamento sociale e culturale che è proprio della società contemporanea.
In Sapienza, esempi tangibili di questa responsabilità sociale sono la realizzazione di corsi di studio, triennali e magistrali, di formazione, di alta formazione e master universitari dedicati all’alimentazione, alla nutrizione e al benessere; come anche le numerose attività realizzate e portate avanti dal Centro di servizi SapienzaSport, organizzate presso gli impianti sportivi d’Ateneo, ed ancora l’adozione di politiche di esenzione dal pagamento delle tasse universitarie volte a favorire la pratica sportiva delle proprie studentesse e dei propri studenti a cui sono stati riconosciuti particolari meriti sportivi nazionali ed internazionali.
È alla luce di ciò che si è scelto di dedicare questo nuovo numero di Sapienza Medica, realizzato grazie al contributo di docenti, ricercatrici e ricercatori dell’Area delle Scienze della Salute del nostro Ateneo che quotidianamente si dedicano alle attività di didattica, di ricerca e di assistenza con l’obiettivo di promuovere e stimolare la conoscenza e l’innovazione scientifica su queste tematiche.