Ripresa e resilienza: imparare dalla pandemia e valorizzare la presenza
Gennaio 2021 Off Di Giovanni BrancatoLivia Ottolenghi
Presidente CLM in Odontoiatria e Protesi dentaria
La sfida che l’emergenza pandemica ha posto ai corsi di laurea, nel mio caso quello di Odontoiatria e Protesi dentaria, è stata difficile per tutti, studenti, docenti e personale amministrativo, per la necessità di esprimere al meglio la resilienza del nostro sistema didattico-organizzativo, di assorbire l’urto senza disgregarsi.
Questo periodo critico ha comportato un grande impegno, e l’opportunità, per utilizzare in tempi brevissimi nuovi strumenti per propria didattica a distanza, di implementare la comunicazione con gli studenti per mantenere una normalità nei ritmi, tenere i contatti costanti con docenti e studenti per condividere le difficoltà, e, soprattutto, approcciare positivamente le regole sempre nuove, in base ai DPCM e alle procedure di sicurezza, per la risoluzione dei problemi.
All’indomani del DPCM del 4/3/2020, con la prima sospensione delle attività didattiche, la Comunità di Sapienza si è mobilitata per trasferire il più presto possibile tutte le attività – lezioni, esami, lauree, riunioni – a distanza. Già l’11 marzo, con i docenti del CLMOPD abbiamo affrontato il tema della didattica in questa nuova dimensione; sono state presentate le esperienze già esistenti, illustrate le soluzioni tecnologiche di facile uso per docenti e studenti selezionate dal Centro InfoSapienza, è stato creato un tutorial per l’utilizzo degli strumenti telematici, e il trasferimento della quasi totalità delle lezioni online in modalità sincrona e la condivisione del materiale didattico sulle classi virtuali è avvenuto nell’arco di due settimane.
La Commissione interfacoltà dei presidenti dei corsi di laurea magistrale delle Facoltà mediche di Sapienza ha consentito inoltre di trovare strumenti comuni per garantire il corretto svolgimento degli esami a distanza e dei tirocini. Organizzare i tirocini è stato ed è il tema più complesso. Oggi questa attività prevede una modalità blended, con la frequenza dei reparti a piccolissimi gruppi, al fine di evitare assembramenti, e attività di case-based-learning a distanza.
Infine, le lauree. Il 23 Marzo siamo stati tra i primi ad applicare la nuova procedura di laurea online, riuscendo a coniugare il rispetto delle norme di sicurezza con la solennità di un momento importante per la carriera di qualsiasi studente universitario, come quello del conseguimento del titolo. Al tempo stesso, l’8 giugno siamo stati il primo corso della Facoltà di Medicina e Odontoiatria a riportare in aula le tesi di laurea, presiedute dall’allora Preside ed attuale Rettrice, Prof. Antonella Polimeni, a sancire così un rinnovato modello di vicinanza per i nostri studenti, con spirito organizzativo e rispetto delle norme.
Alla ripresa del primo semestre, le lezioni sono state completamente riorganizzate, con lo stesso gruppo classe (stabilito dalle turnazioni in base alla capienza di sicurezza degli spazi) nella stessa aula nello stesso giorno, per limitare la necessità di sanificazione ambientale. Questo criterio è stato applicato sia alle lezioni che allo skill lab, e proseguirà nel secondo semestre, sperando di poter riportare in aula tutti gli anni di corso.
Per me, parola chiave principale è stata il coordinamento. Coordinamento con gli altri presidenti dei corsi di laurea magistrale delle Facoltà mediche, coordinamento con i docenti e con gli studenti, coordinamento con il Dipartimento in cui insiste il Corso, coordinamento con la segreteria didattica dipartimentale e con i manager didattici di Facoltà. Sono sicura che l’esperienza di questo periodo rimarrà un punto qualificante per l’organizzazione della didattica; in futuro, quando saremo tornati ad una normalità, queste modalità a distanza potranno essere la base per incrementare soprattutto gli aspetti organizzativi, valorizzando la presenza come elemento imprescindibile di formazione per le competenze professionali e relazionali dei nostri studenti.