La Telemedicina orale al tempo del Covid-19

La Telemedicina orale al tempo del Covid-19

Maggio 2020 Off Di Giovanni Brancato

Umberto Romeo
Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali

 

Con la dichiarazione del Direttore Generale della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), risalente al 11 Marzo 2020, che definiva l’Epidemia da COVID-19 una Pandemia Globale, la Telemedicina ha assunto e assumerà sempre di più un ruolo da protagonista nell’ambito sanitario. La tecnologia ha permesso di rafforzare i Sistemi Sanitari in difficoltà nell’affrontare tale emergenza. In Italia siamo ormai entrati nella Fase 2 che esige una ripartenza in sicurezza, che vuol dire attuare delle modifiche alle vecchie pratiche routinarie nella gestione degli ambulatori medici e odontoiatrici.

In questo contesto nasce l’idea di proporre, presso il DAI Testa-Collo sezione Odontoiatria, lo sviluppo di una Piattaforma online, con il supporto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I, che consenta di istituire un rapporto di Client-to-Provider Telemedicine (Tele-Visita in accordo con le linee guida Ministeriali).

La possibilità per i nostri pazienti di poter di effettuare delle visite attraverso canali audio-video, canali audio o la possibilità di istaurare un rapporto di e-mail con il proprio medico odontoiatra (tutto tramite la piattaforma, mantenendo la privacy dei contatti e-mail e telefonici del paziente e del medico) può rappresentare in un periodo di emergenza sanitaria una valida alternativa. Tra le funzioni vi sarà la possibilità di scattare fotografie con smartphone e di inviare file tra gli utilizzatori (esami diagnostici imaging ecc.).

È chiaro che lo sviluppo di una tale applicazione non vuole e non può sostituire l’attività medica routinaria, bensì, può costituire un ausilio per mantenere una continuità assistenziale, effettuare la prevenzione secondaria, monitorare il paziente e soprattutto ridurre l’afflusso di pazienti presso la struttura sanitaria mantenendo comunque un rapporto con gli stessi. Potrà quindi essere necessario istituire nuove voci di pagamento ticket (es. nel nostro contesto Visita di controllo odontoiatrica per via remota), con la possibilità di verificare la regolarizzazione della prestazione tramite i sistemi di pagamento in remoto o in alternativa, idealmente, la possibilità di regolarizzarla direttamente tramite la piattaforma stessa.

Le prestazioni sanitarie verso le quali si fa riferimento sono:

  • Visite di controllo post-dimissione ospedaliera;
  • Visite di controllo routinarie;
  • Monitoraggio per patologie croniche che richiedono follow-up ripetuti;
  • Informazioni sui referti istologici;
  • Prescrizione di terapie o modificazione delle stesse.
  • Approfondimenti diagnostici (valutazione analisi, imaging di secondo livello ecc.).

Lo sviluppo di una piattaforma di telemedicina consentirebbe al Dirigente Medico dell’azienda Ospedaliero-Universitaria, di iscriversi e creare un proprio profilo. Allo stesso modo anche i pazienti dovranno creare un loro profilo e una volta istaurato un rapporto di cura con un medico dell’azienda, tramite procedure canoniche (es. visita su prenotazione CUP), avranno la possibilità di continuare il rapporto di cura usufruendo delle possibilità fornite dalla piattaforma.

In considerazione che la Medicina e Patologia Orale prevede la diagnosi e lo studio delle lesioni della mucosa orale (lesioni gengivali non placca correlate, lesioni ulcerative, bollose, infettive e neoplastiche), la possibilità di osservare l’area patologica attraverso delle fotografie è fondamentale. Per tale ragione nello sviluppo della piattaforma può essere prevista una sezione con tutorial fotografici e video per fornire istruzioni al paziente su come eseguire fotografie, in modo congruo, nelle diverse aree anatomiche del cavo orale e permettere quindi di avere una qualità ottimale delle foto.

L’obiettivo della Telemedicina Orale, presso il DAI Testa-Collo, non vuole e non può essere completamente sostitutiva dell’attività odontostomatologica “de visu”, ma è quello di potere effettuare da remoto circa il 30% delle visite di controllo apportando i seguenti vantaggi di breve e lungo termine assolutamente fondamentali nell’era COVID-19:

  • Riduzione dell’afflusso e sosta pazienti in sala di attesa;
  • Minore rischio di contagio (paziente/operatore e paziente/paziente) delle patologie batteriche, virali e fungine;
  • Possibilità di gestire in maniera programmata i pazienti ambulatoriali e le visite in Telemedicina;
  • Possibilità di eseguire le televisite da remoto e da qualsiasi luogo, anche diverso dall’ambulatorio;
  • Minori costi assistenziali legati a minore personale reclutato e minore quantità di materiale necessario (dispositivi DPI, disinfezione e sanificazione degli ambulatori);
  • Maggiore adesione alle televisite considerato che la maggior parte dei pazienti affetti da patologie di Medicina Orale sono anziani, fragili e defedati;
  • Facilità di registrazione e consultazione dei dati sanitari, in quanto sottoposti ad archiviazione informatica protetta con “password complessa”.

Una volta messo a regime il progetto potrà essere esteso alle diverse aree specialistiche dell’Odontoiatria (Odontoiatria Pediatrica, Ortodonzia, Gnatologia ecc.) determinando così una migliore gestione del flusso di pazienti ovvero un flusso minore di pazienti presso lo stesso Dipartimento con maggiore sicurezza per gli operatori e per gli stessi pazienti.